Il piccolo seme viene seminato il 30 ottobre 1985 in Ammayanoor, diocesi di Vijayapuram, da cinque Suore guidate da suor Rita.
La comunità ha iniziato subito il suo lavoro in mezzo alla gente povera, oppressa dai latifondisti, che lottava e tuttora lotta per sopravvivere. Il nostro lavoro è stato ed è proprio con i Cristiani, che sono quelli che soffrono di più, proprio perché hanno abbracciato la religione cristiana. Visitando le famiglie molto povere e prive di qualunque assistenza, abbiamo iniziato un centro per la cura dei malati di lebbra e di TBC, un centro di fisioterapia e una clinica dentistica. La nostra comunità continua a curare i malati di lebbra e di TBC e porta avanti anche un progetto di educazione sanitaria, insegnando ai malati come ci si cura e come non contagiare altri membri della famiglia. Ultimamente stiamo portando avanti un programma per combattere l’AIDS, con il progetto ICTC (Integrated Councelling and Listening Centre) con l’autorizzazione e il sostegno della Società che controlla la diffusione dell’AIDS per conto del governo dello Stato del Kerala, perché negli ultimi anni c’è stata una forte diffusione di questa malattia in India.
L’adorazione e la contemplazione sono la fonte a cui attingere per un lavoro sempre più attento e proficuo. Il contemplare Dio ci ha portato e ci porta a contemplare la realtà in cui viviamo, facendoci scoprire che tanti bambini, figli di persone malate di lebbra o di TBC, non avevano nessuna occasione per frequentare gli studi, anche elementari, per mancanza di soldi.
Abbiamo così cominciato l’adozione a distanza, dando ai giovani aiuti formativi, senza trascurare quelli materiali.
Da diversi anni abbiamo iniziato la scuola materna, per dare ai bambini fin dalla più tenera età un’educazione e una formazione.
Un’ultima cosa molto bella che il Signore ci ha donato di realizzare è stata l’opportunità di aiutare le famiglie povere che vivono in affitto a costruirsi una casetta di proprietà. Importante è far nascere in loro il desiderio di poter costruire una casa, anche se piccola, come frutto dei propri risparmi, della loro collaborazione e poi con un aiuto da parte nostra.
Abbiamo voluto chiamare questo piccolo villaggio “Bessi Bhavan”, a ricordo del nostro fondatore, il Servo di Dio Didaco Bessi, che ha speso tutta la sua vita e la sua azione pastorale perché anche i più poveri vedessero riconosciuta la loro dignità di persone.