Questa comunità è stata fondata nel 1990 da suor Mary e da due consorelle. Insieme a loro, sono venute cinque novizie, perché la comunità era stata scelta come sede per il noviziato. L’inizio era umile: una casa in affitto, non lontana dalla futura sede del noviziato, che si stava costruendo nel villaggio di Pakshikere e che è stata inaugurata il 26 novembre 1992.
La realizzazione della cappella è durata sei anni ed è opera di un artista Indù, con una profonda spiritualità e un grande amore alla Vergine Maria.

Qui le novizie si preparano a dire il loro “sì” a Colui che le ha chiamate, nel silenzio e nel raccoglimento, approfondendo e verificando la loro vocazione.

Le juniores che vivono in questa comunità, dopo la professione semplice, continuano la loro formazione umana, spirituale e religiosa e iniziano la loro formazione professionale.

L’amore per Cristo che deve diventare testimonianza nella nostra vita quotidiana non può essere staccato dalla missione. Le Suore, anche se impegnate negli studi, si dedicano all’evangelizzazione attraverso la catechesi, gli incontri nelle famiglie, la partecipazione alle attività parrocchiali, la collaborazione nei centri sociali.

Negli anni, sono sorte due opere: l’ostello dedicato alle ragazze che frequentano la scuola (grazie all’aiuto di Gigliola Mingotti) e il villaggio “Didaco Bessi”, per le famiglie che non hanno un tetto (grazie all’aiuto di mons. Eligio Francioni, a quel tempo vicario generale della diocesi di Prato, a ricordo del suo 50° di sacerdozio, e di Silvia Coveri).