Possiamo dire con il Salmista: “Che cosa renderò al Signore per quel che mi ha dato?”. Sì, davvero abbiamo sperimentato la mano potente di Dio durante la preparazione della missione in Indonesia.
Nel 2012 la nostra Famiglia religiosa aveva deciso di aprire una casa in Indonesia con l’aiuto di P. Felix Elavunkal OCD, il Provinciale dei Padri Carmelitani in Indonesia. Per concretizzare questo desiderio Sr. Maria Perdacciu and Sr. Philomina Kanakkapally andarono a incontrare il vescovo per ottenere il permesso di aprire una casa in Kupang, nella parte occidentale dell’isola di Timor.
Il vescovo diede il permesso di aprire la casa, ma il piano di Dio sembrava essere differente, perché subito dopo avvenne la premature scomparsa di sr. Anna Ritucci e di sr. Vitalia Pinna e il nostro progetto dovette essere messo da parte. Tuttavia il desiderio di avere una comunità in Indonesia non fu abbandonato dalle nostre superiore.
Nel dicembre 2015 Madre Paola fece la visita canonica alla comunità di Manila, in Filippine, di cui sr. Maria Perdacciu è superiora. Da lì, insieme a M. Domenica Farinaccio e P. Francesco Ricci, si recarono ancora in Indonesia, stavolta a Maumere, nell’isola di Flores. Siccome non eravamo riuscite ad aprire a Kupang, venne deciso di provare in quest’altra diocesi. Il vescovo di Maumere accolse la piccola delegazione con affabilità. Venne anche trovata una casa da affittare e venne dato un anticipo in modo che le suore che dovevano iniziare questa comunità avrebbero già trovato dove stare. L’inizio della missione venne fissato in settembre e iniziarono i preparativi…
Ma il Signore stava parlando nel cuore di M. Paola e di sr. Maria, che, l’una all’insaputa dell’altra, cominciarono a sentire che questo non era il luogo dove dovevamo stare. Un giorno, casualmente, ne parlarono insieme e decisero che, per fugare ogni dubbio, sr. Maria avrebbe ricontattato il vescovo di Kupang: se lui era ancora disposto ad accoglierci sarebbe stato un chiaro segno che lì dovevamo andare, se no avremmo optato per Maumere.
Così sr. Maria contattò di nuovo Sr. Mariamma, suora delle Figlie del Preziosissimo Sangue, che ci aveva già in passato aiutato con generosità. Lei consigliò di scrivere ancora al vescovo, spiegandogli a cosa era dovuto il nostro ritardo. Intanto ci invite a tornare ancora una volta a Kupang e a incontrare anche il vescovo di persona. Sr. Maria scrisse al vescovo un email in Agosto, ma non arrivava alcuna risposta. Confidando nel Signore furono prenotati i biglietti aerei per il 16 settembre 2016, salvo poi accorgersi che era proprio il secondo anniversario della morte di Sr. Vitalia. Alla vigilia della partenza sr. Maria chiese alla sua comunità a Manila di celebrare la Messa in suffragio di sr. Vitalia e di chiedere a questa nostra sorella, da tutte conosciuta per la sua disponibilità ovunque ci fosse un bisogno, che intercedesse per la missione in Kupang.
Il 16 settembre siamo partite: Sr. Maria, Sr. Tency e Sr. Disha. Il nostro piano era di andare a Kupang e parlare con il vescovo. Se lui non era disposto ad accoglierci, saremmo andate direttamente a Maumere e lì avremmo iniziato la nostra comunità.
Sr Mariamma venne a prenderci all’aeroporto il 17 settembre e la prima cosa che ci disse fu che il vescovo aveva dato il permesso scritto per iniziare la missione nella sua diocese. Eravamo al settimo cielo! E venne ad aumentare la nostra gioia il vedere che la lettera di risposta del vescovo era proprio datata il 16 settembre, giorno anniversario della morte di sr. Vitalia.
Abbiamo affittato una casa per tre anni e la benedizione ha avuto luogo il 24 settembre 2016. Siamo tornate in Filippine per il 30 settembre e l’11 novembre Sr Tency e Sr Disha sono tornate a Kupang, stavolta per stabilirsi definitivamente.
Dopo qualche tempo, venute in visita la madre Paola con Sr. Maria e P. Francesco, con l’aiuto di P. Felix OCD, hanno trovato un terreno per costruire il convento. Con un po’ di sacrificio, la Congregazione ha potuto comprare la terra.
Il 22 settembre 2018 finalmente è stata posta la prima pietra della nostra casa, che si trova nella zona di Penfui, vicino all’aeroporto di Kupang. I lavori di costruzione sono tuttora in corso.
Intanto le suore hanno iniziato la loro semplice opera tra la gente di Kupang; dopo aver imparato la lingua locale visitano le famiglie, promuovono la devozione al Santo Rosario, distribuiscono la comunione in chiesa e all’ospedale, insegnano inglese ai bambini del quartiere.