Il nostro carisma ha le sue radici nell’Ordine Domenicano e si sviluppa grazie a:
Vita fraterna, Preghiera (liturgia, Lectio divina, amore all’Eucarestia e a Maria), Studio e Contemplazione.
La contemplazione e l’annuncio, secondo il motto domenicano coniato da s. Tommaso d’Aquino, Contemplari et contemplata aliis tradere, sono due momenti fondamentali e inseparabili che rendono ogni nostro pensiero, parola e gesto un unico e solenne rendimento di grazie.
La contemplazione di Cristo, sposo, Signore e maestro, ci porta a riconoscerLo nel volto del povero per servirlo con dedizione e amore. Un riconoscimento della dignità della persona creata a immagine e somiglianza di Dio perché, come ci ricorda don Didaco, ”sotto la veste dei poveri vi è Gesù in persona”.
L’annuncio ci chiede di diventare innanzitutto capaci di ascolto: solo chi ascolta può avvertire il grido di dolore dell’umanità e portare ad essa la felice notizia della salvezza.