Santa Maria del Rosario, Madre dell’Istituto

L’Ordine Domenicano, sin dalle sue origini, si è considerato l’Ordine di Maria, fatto oggetto di particolari favori e protezione da parte della Madre di Dio. Il piccolo Istituto di Iolo fondato da don Didaco Bessi si sente pienamente partecipe di questa grazia riservata all’Ordine dei Predicatori.

La Congregazione è nata l’8 settembre 1895, festa della Natività di Maria, quando l’immagine di Santa Maria del Rosario fece il suo ingresso solenne nella casa destinata all’Istituto. Da allora la Vergine ha vegliato sul “piccolo gregge” che si era posto sotto la sua protezione.

La vita dell’Istituto fa continuamente riferimento a Maria: le professioni e la rinnovazione dei voti si tengono, possibilmente, alla viglia della festa del Rosario o in occasione delle feste mariane.

Il Santo Rosario, la preghiera degli umili 

e dei poveri, è il segno della consacrazione dell’Istituto a Maria. Il Rosario costituisce inizialmente il “breviario” delle Suore:

“…ecco che io consegno a voi, o Spose di Gesù Crocifisso, il vostro Breviario rappresentato dalla Corona che voi tenete alla cintura. Ogni Ordine religioso ha il suo Uffizio quotidianamente da recitare. Ebbene il vostro ufficio da recitarsi ogni giorno è l’intero Rosario della SS.ma Vergine, Ufficio rivelato dalla gran Madre di Dio al vostro Santo Padre Domenico. (…) così voi, mie Figlie e Spose di Gesù dilettissime, procurate, date vi ogni impegno perché ogni giorno, degnamente, attentamente e devotamente compiate l’intera recita del SS.Rosario“. (dai Discorsi di don Didaco Bessi).

Il Rosario è per le suore, dice ancora don Didaco, l’unico mezzo per divenire le spose del Crocifisso“.

 

Gli Atti dell’XI Capitolo Generale del nostro Istituto, ricordano, citandone le parole, che:

“Don Didaco ci ha offerto San Domenico come modello di zelo per la salvezza delle anime, da imitare nella sua apostolica e potente predicazione e con la propagazione della taumaturga devozione del SS. Rosario, mezzi con i quali possiamo anche noi condurre tante anime ai piedi del Crocifisso”.

 

“Il Rosario, compendio di tutto il Vangelo, è il mezzo privilegiato di evangelizzazione che caratterizza il nostro carisma”.

 

La propagazione di esso è di grande importanza ai fini dell’apostolato, poiché è la preghiera capace di ottenere da Dio ogni cosa.