Abbiamo aperto la nostra casa di Quito nel settembre del 1999. Ricordiamo ancora la bella accoglienza della gente del posto. Abbiamo iniziato, secondo il nostro carisma, dedicandoci ai più poveri, andandoli a incontrare nei villaggi e portando la Parola di Dio a tutti: bambini, giovani, adulti.
La povertà più grande ci è sembrata quella nell’ambito della pastorale per la famiglia cristiana, che praticamente non ha radici. Il sacramento del matrimonio viene visto non come un dono, ma come un ostacolo, perché la fedeltà coniugale viene considerata troppo impegnativa.
Abbiamo così cercato di aiutare tutti quelli che lo desideravano nella preparazione al matrimonio, con catechesi regolari.
Le necessità sono molte e noi le poniamo ai piedi di Gesù Eucarestia, che viene adorato nella nostra cappella de l’Amparo ogni giovedì, e ci affidiamo alla protezione di Maria con il Santo Rosario.
Nella ricerca continua dei più bisognosi, ci siamo accorte che tante persone anziane vivevano senza avere la possibilità di un pasto giornaliero.
Abbiamo iniziato la mensa dei poveri nel 2005, anno dell’Eucarestia, con 15 anziani, una volta alla settimana. Ora mediamente i frequentatori della nostra mensa dei poveri sono 50 tra anziani, bambini e operai e i pasti vengono dati quattro volte alla settimana.
Una cosa bella che ci sembra doveroso sottolineare è che questa mensa è affidata tutta alla generosità delle persone del posto, che corrispondono in maniera veramente sorprendente, non lasciando mai nessuno senza pasto…!
Siamo certe che la Provvidenza continuerà ad accompagnarci.
Un’altra attività molto importante è l’evangelizzazione nei barrios: sono diversi anni che andiamo al barrio di San Josè Obrero per insegnare catechismo e per fare l’oratorio.
I bambini sono tanti e purtroppo non tutti possono frequentare la scuola, perché le famiglie sono molto numerose e spesso non riescono neanche a provvedere alle necessità più elementari. Spesso gli stessi bambini devono lavorare per aiutare la famiglia.
La Divina Provvidenza “la cui banca non fallisce mai”, come diceva il nostro fondatore Didaco Bessi, ci verrà incontro.
Ma anche tu puoi aiutarci. “Il Signore, che vede nel segreto, ti ricompenserà”.